Mortadella di Campotosto
Un must di Campotosto, siamo all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga in provincia dell'Aquila, le mortadelle, conosciute anche come “coglioni di mulo”, si presentano ovoidali legate a due a due con uno spago. Sono ottenute utilizzando tagli di carne suina magra di prima scelta (spalla, collo, lombo, coscia, pancetta) macinata e amalgamata con sale, pepe e una miscela di aromi naturali. Nell’impasto è inserito il tipico lardello lungo una decina di centimetri. Nella parte bassa della mortadella viene posto un tralcetto per stringere lo spago durante la stagionatura, di circa tre mesi, così da far aderire l’involucro all’insaccato ed evitare che si allenti. Nel corso della stagionatura sono esposte, per circa due settimane, dapprima al fumo di un camino, dopodiché vengono trasferite in locali ben ventilati. Al taglio la mortadella di Campotosto presenta un colore rosso intenso, con il lardello centrale bianchissimo a fare da contrasto.
All’assaggio la consistenza è compatta, mentre il lardello è dolce e croccante.
La Mortadella di Campotosto è un Presidio Slow Food.