from: Rete Ciclabile dei Trabocchi

LA RETE CICLABILE DEI TRABOCCHI SPIEGATA BENE

Dalla costa alla collina e viceversa. Una Rete di strade secondarie a basso impatto di traffico veicolare, percorsi interpoderali, asfalto nonché brecciato, strada bianca e terra, aste fluviali, colline e vigneti, riserve naturali, città d’arte. Per andare alla scoperta del territorio in tutte le stagioni, seguendone l’andamento e i colori. Come quelli che identificano la Rete Ciclabile dei Trabocchi: più di 300 chilometri da percorrere in bicicletta, per un sistema in continua evoluzione. Per pedalare dalla Via Verde della Costa dei Trabocchi verso l’entroterra.

 

Le tracce della Rete

Lungo le tracce della Rete Ciclabile dei Trabocchi - Foto di Alessandro Ricci

Dal Percorso Costiero ai raccordi che uniscono la costa e l’interno, al giro in collina, parallelo al mare. Ecco le tracce e le descrizioni dei singoli percorsi della Rete Ciclabile dei Trabocchi: il tutto con le informazioni sia per la direzione mare-collina sia viceversa. E qui c'è la mappa dei percorsi.

PERCORSO COSTIERO: La traccia identifica la pedalata lungo l’intero tratto di costa che va dal pontile di Francavilla al Mare al Porto turistico della Marina di San Salvo. E, quindi, al contrario, dal vicino Molise alla “agilissima” Francavilla al Mare per dirla con le parole di Gabriele d’Annunzio. Ecco dunque il Percorso  Costiero che con i suoi 64,50 km totali ingloba i 42 Km della Via Verde della Costa dei Trabocchi, che si identifica con la pedalata da Ortona lido a Marina di Vasto, con poi gli ulteriori 6 km fino a San Salvo Marina.

AREA NORD: Oltre la statale, per chi va in bici, c’è di più. E quindi dall'ambientazione urbana ecco la spiaggia con le dune dietro la stazione di Tollo - Canosa Sannita e il percorso lungo la Valle del Foro con vista colline fra vigneti e uliveti, fino alle storie che vanno indietro nel tempo con ciò che rimane dei mulini lungo l’Arielli. E, ancora, l’eco di San Tommaso lungo il cammino a lui dedicato. Asfalto, sterrato, c’è un po’ di tutto qui, anche con strappetti interessanti.

AREA CENTRO: Un dialogo fra la costa e i crinali, il percorso che segue un torrente, l’incontro con uno dei Borghi più belli d’Italia, Rocca San Giovanni: qui è evidente l’impronta medievale, fra le mura, il castello, la torre campanaria. Sotto c’è il mare, con pochi colpi di pedale ecco già le campagne e, sopra, Lanciano, con un bel centro storico e gioielli architettonici. 

AREA SUD: Anche qui il punto di riferimento per programmare un’escursione o come appoggio durante un viaggio in bici è una stazione ferroviaria, quella di Casalbordino lido. In questa località peraltro c’è un bella spiaggia dove tra maggio e giugno fiorisce la camomilla di mare. E quindi si va fra interpoderali che attraversano campagne accoglienti, verso panorami che uniscono vallate e montagne in lontananza.

COLLINE E VIGNETI: Sono le 3 tracce parallele al mare. Sotto il blu, qui sopra tutto il verde possibile: percorsi da fare come andata e ritorno o meglio ancora come raccordo con gli altri della Rete, come anelli. Fra tutte le proposte, i giri sulla dorsale sono i più impegnativi e presentano pendenze importanti: nulla che chi ha un buon allenamento non possa superare, per non dire di una e-bike.

SCOPRI I PERCORSI

Da dove iniziare?

Un passaggio lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi

Dal Pontile al Porto, per il percorso sulla costa, le colline come riferimento per gli anelli verso l’interno. Da nord a sud, il punto di partenza per la Rete Ciclabile dei Trabocchi è il pontile di Francavilla al Mare, con punto di arrivo a San Salvo Marina con il suo Porto turistico. E, quindi, al contrario dal vicino Molise alla “agilissima” Francavilla al Mare per dirla con le parole di Gabriele d’Annunzio. Ecco dunque lungo la costa il Percorso  Costiero che con i suoi 64,50 km totali ingloba i 42 Km della Via Verde della Costa dei Trabocchi, che si identifica con la pedalata da Ortona lido a Marina di Vasto, con poi gli ulteriori 6 km fino a San Salvo Marina. Gli 11 raccordi, poi, collegano la costa con le colline - e sempre viceversa - per unirsi con i 3 percorsi interni che, di fatto, sono il parallelo collinare della Via Verde.

Come scegliere le tracce

Percorsi per tutti i gusti lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi - Foto V. Giannella

Un totale di 15 percorsi, dunque, di bassa o media difficoltà, con parametri di riferimento quali le ore in sella, la lunghezza e la tipologia della traccia, i dislivelli. Il tutto diviso in: Percorso Costiero, Area Nord, Area Centro, Area Sud, Colline e vigneti. Il numero include il Percorso Costiero, gli 11 raccordi e le 3 tracce collinari paralleli alla Via Verde. Il più lungo è proprio il Costiero con 64,50 km, che però si possono frazionare in maniera agevole e di fatto sono quasi tutti su asfalto. Il secondo più lungo è 1A Colline e Vigneti MARE - MONTI con 44,70 km nonché con 990 m di dislivello positivo - il maggiore di tutta la Rete - seguito dai 480 m di dislivello positivo di 1B Colline e Vigneti NORD - SUD.

Al contrario, va da sé, sono delle splendide discese. Non solo asfalto, poi. Ci sono lo sterrato del 2 Valle del Foro MONTI - MARE e ancora del 3 Via dei Mulini MONTI - MARE, i passaggi lungo il Cammino di San Tommaso con il percorso 4 e lo sterrato di 8 Stazione Fs Casalbordino/Pollutri - Scerni MARE - MONTI. Il passaggio più breve è quello dei 3,95 km con il raccordo 7 Fiume Sangro MARE - MONTI

È importante sapere che lungo la Rete ciclabile dei Trabocchi, fra la costa e l’interno, ci sono 9 stazioni ferroviarie di riferimento. Sia qui sia sulla piattaforma Komoot per singola traccia, sono fornite le indicazioni necessarie per pianificare l’escursione: informazioni tecniche, caretteristiche generali, descrizione del percorso, livello di allenamento richiesto.  

Come usare Komoot

La raccolta della Rete Ciclabile dei Trabocchi su Komoot

Oltre che in "Le tracce della Rete", i percorsi sono organizzati insieme in una raccolta dedicata sulla piattaforma Komoot utilizzabile sia da desktop sia da mobile con la app per iOS e Android. Il primo passo richiede la registrazione, gratuita, al portale. Poi, comodo e facile: basta raggiungere la raccolta, scegliere il percorso e lasciarsi portare. Komoot può essere utilizzato da smartphone oltre ad essere integrabile con dispositivi GPS e smartwatch e può essere sincronizzato con diversi Computer GPS. 

Segui la segnaletica

Segnaletica direzionale - Foto di Alessandro Ricci

Su asfalto, su sterrato, su strada bianca, le vie della Rete Ciclabile dei Trabocchi sono indicate con la segnaletica e gli sticker. Leggi: LA SEGNALETICA LUNGO LA RETE CICLABILE

Che bici mi porto

Bici da cicloturismo per la Rete Ciclabile dei Trabocchi

Una buona bici da cicloturismo è l'ideale per esplorare l’intera Rete Ciclabile dei Trabocchi, muscolare per i più allenati, elettrica per chi non è abituato a pedalare molto. Il percorso lungo la costa è di fatto tutto su asfalto, tranne il passaggio su strada bianca all’interno della Riserva naturale regionale di Punta Aderci lungo il Percorso Costiero. I raccordi sono quelli lungo i quali si incontrano più tratti in sterrato. I percorsi collinari paralleli alla costa hanno lunghe porzioni di asfalto e ci si può divertire anche con la bici da corsa, tranne nei momenti in cui la traccia devia per gli sterrati. Da cicloturismo dunque, nonché una bici modello gravel - quelle studiate nello specifico per andare su ghiaia o terriccio - sono le scelte migliori. Nel complesso, non ci sono percorsi con passaggi tecnici da MTB.

Per organizzare al meglio l’esplorazione della Rete Ciclabile dei Trabocchi è ottimo avere come punto di riferimento le diverse stazioni FS sul territorio. Qui un approfondimento dedicato a In treno più bici lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi. Altre informazioni utili qui Rete Ciclabile dei Trabocchi: cose da sapere prima di iniziare

Find nearby

1.12 km

1.35 km

1.35 km

1.77 km

1.77 km

1.80 km

2.37 km

2.37 km

2.46 km

3.22 km

3.35 km

3.65 km

3.69 km

3.69 km

3.76 km

3.76 km

4.00 km

4.08 km

4.27 km

4.37 km