In Italia il Carnevale è una festività molto sentita, attesa da tutti, grandi e bambini. Vediamo insieme quali sono le particolarità del Carnevale abruzzese.
Nella nostra regione il Carnevale era una festa legata all’identità rurale, agricola e pastorizia. Il personaggio simbolo del Carnevale abruzzese è “Lu Pulgenelle” che indossa un cappello a forma conica alto circa 70 cm, ricoperto di stoffa bianca o colorata e decorato con pon pon, coccarde e zacarelle; mutandoni e maglia in lana con frange rosse, una doppia sciarpa in lana con pettorale in pezzotto rosso su cui sono ricamati motivi geometrici o floreali; la frusta da mandriano, un cinturone con campanacci da mucca e da pecora ma anche campanellini (tratto da Carnevale vecchio e pazzo, La primavera bianca dei contadini di Yuri Moretti).
In Abruzzo, la festa di Carnevale è davvero molto particolare: prevede infatti il corteo funebre del carro del Re Carnevale morto, il rogo del fantoccio del Re e il tradizionale canto dei mesi.
Molti comuni del territorio ancora oggi ripropongono queste antiche usanze, ad esempio si segnalano i carnevali di Castiglione Messer Marino e Perano (CH).