Esiste a Fossacesia nell’omonima contrada, una misteriosa e antica fonte dedicata a Santa Lucia, martire cristiana sotto Diocleziano, venerata sia dalla Chiesa Cattolica che dalla Chiesa Ortodossa, patrona dell’Arcidiocesi di Siracusa e copatrona dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela e di diverse città italiane, considerata la protettrice degli occhi, dei non vedenti, di coloro che hanno problemi alla vista, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini.

Presso l’urna che accoglie le sacre spoglie della santa in San Geremia a Venezia, sono custoditi anche gli ex voto e grazie ricevute da Santa Lucia nella guarigione della vista

E’ infatti secondo la tradizione religiosa una Santa molto propensa a concedere grazie, infatti, anche alla antica fonte a lei dedicata a Fossacesia si attribuiscono miracoli per la guarigione della cecità.

La Fonte di Santa Lucia di Fossacesia, riscoperta e restaurata nel corso dell’Ottocento, venne adibita a lavatoio cittadino, poiché ad essa sono collegati tutti i lavatoi della città frentana in Provincia di Chieti.

Nell’omonima contrada c’è anche un ristorante a gestione famigliare che si chiama proprio “Fonte Santa Lucia” che cucina i tradizionali piatti della cucina locale sia di carne che di pesce, essendo contrada Santa Lucia di Fossacesia, in una zona di transito fra il centro marino della Costa dei Trabocchi, dove c’è anche l’Abbazia di San Giovanni in Venere che domina l’orizzonte, e le campagne delle colline intorno a Lanciano.