Torino di Sangro
Contrada Saletti SP119 Km1 - Torino di Sangro
Il presente percorso intende immergere gli avventurieri più temerari nella spettacolare rarità del bosco litoraneo, unicum ambientale dall’ineguagliata ricchezza floro-faunistica.
L’itinerario, tecnicamente impegnativo, offre la possibilità agli escursionisti più esperti e preparati, di attraversare la Riserva quasi interamente, visitando le principali strutture turistico-ricettive dell’area, come il Centro Visite, l’Area Faunistica, il Balcone del Sole, ed il Giardino Mediterraneo, osservando la gran parte degli habitat tutelati. Nella parte meridionale del sentiero è possibile incontrare il capriolo ed ascoltare il verso caratteristico del coloratissimo gruccione, che da maggio a settembre nidifica nei pressi della Lecceta. Il grande assortimento di specie botaniche permette alla Riserva di ospitare 203 specie di farfalle, tra cui 4 specie presenti in Abruzzo esclusivamente all’interno della Lecceta, che durante la stagione primaverile rendono poetica la visita di questo sentiero.
Roadbook
La partenza dell’itinerario è prevista presso il Centro Visite della Riserva, da qui si prosegue attraversando l’Area pic-nic in direzione sud-ovest, seguendo la segnaletica “Percorso Escursionistico”. Dopo circa 200 metri si giunge nell’ Area Faunistica della Testudo hermanni, da cui, percorrendo circa 60 metri in direzione sud-ovest, si incontra una curva a gomito e svoltando a sinistra, si prosegue verso nord-est, per ulteriori 150 metri. Giunti ad un bivio si prosegue dritti sempre in direzione nord-est e dopo circa 380 metri si incontra un’altra intersezione, in cui occorre girare a destra. Percorrendo ulteriori 210 metri si incontra nuovamente un bivio, qui si svolta a destra su di una strada in salita che, percorsa per 150 metri, incontra sulla sinistra il sentiero che conduce al “Balcone del Sole”, dove si gode di un'ampia vista panoramica su Punta Cavalluccio e Punta Penna di Vasto.
Da qui si torna indietro verso il sentiero principale e si continua imboccando sulla sinistra una strada in discesa per circa 150 metri, al cui termine si incontra una delimitazione d’accesso. Oltrepassata quest’ultima, si attraversa una strada asfaltata (strada comunale del Cimitero di Guerra) e si riprende il sentiero sul lato opposto della carreggiata, sbarrato anch’esso da una delimitazione d’accesso, rientrando quindi nel bosco. Si prosegue per circa 420 metri e si arriva ad una biforcazione, in cui occorre svoltare a sinistra; da qui inizia una discesa di circa 300 metri, prima dolce e poi più decisa, superata la quale si ritorna nella lecceta. Percorsi altri 100 metri la strada si fa nuovamente pianeggiante e si giunge ad una biforcazione dove si prosegue verso destra, in direzione sud-est. Qui il sentiero, caratterizzato da una costante variazione di pendenza, dopo circa 700 metri incontra un bivio in cui occorre girare a destra, verso sud. Questa strada giunge alla sommità della collina attraverso un percorso impegnativo, con pendenza massima del 18,8% ed un tornante che riconduce in direzione nord-ovest. Da qui si ridiscende, percorrendo il medesimo sentiero nel senso inverso, fino ad immettersi sulla strada comunale del Cimitero di Guerra. Attraversata quest’ultima ed imboccato nuovamente il sentiero che entra nella Riserva, si ritorna al promontorio del Balcone del Sole, da cui scendendo per 660 metri circa in direzione sud-ovest, si raggiunge il Giardino Mediterraneo. Quindi proseguendo per altri 50 metri, l’escursione si conclude presso il punto di partenza dell’itinerario, il Centro Visite.