Francavilla al Mare
Via Domenico Basti, 1-3 - Francavilla al Mare
Poco fuori dell’abitato di Francavilla al Mare, su una verde collina che guarda il mare, sorge il complesso edilizio noto con il nome di Convento Michetti.
È costituito dalla Chiesa di Santa Maria del Gesù, sorta nel Quattrocento, ma rimaneggiata nel Settecento, e dal piccolo convento adiacente dei Francescani Osservanti, che nel 1885 fu acquistato dal pittore Francesco Paolo Michetti per farne la propria abitazione e per lavorare ai suoi quadri.
Accanto alla chiesa si leva il grazioso campanile che culmina a forma di pera, secondo un tipico modello del Settecento. Nel convento si raccolse intorno a Michetti negli ultimi decenni dell’Ottocento un gruppo di artisti che formarono un vero e proprio Cenacolo lavorando in serena comunità di vita.
Qui nacquero alcune delle opere maggiori di Gabriele D’Annunzio: il Piacere, che fu il suo primo romanzo nel 1889, il Trionfo della Morte, Le Vergini delle rocce; spesso il ricordo della fervida attività svolta nel Convento emerge nelle sue pagine di memorie. Altri componenti del Cenacolo michettiano furono il musicista Francesco Paolo Tosti, lo scultore Costantino Barella, mentre lo visitarono occasionalmente Giulia Aristide Sartorio, Edmondo De Amicis, Ugo Oietti ed altri esponenti della cultura italiana ed europea del tempo.
Nell'interno, di una semplicità francescana, si visita il piccolo chiostro al cui centro vi è un antico pozzo; all'estremità delle due corsie laterali si aprono i cosiddetti "occhialoni", grandi finestre circolari volute da Michetti per guardare verso il mare e la campagna circostante.
Nel refettorio sono in mostra immagini fotografiche documentano con l'interesse di Michetti per questo genere di riproduzione meccanica della realtà, allora ai suoi primordi. Il piccolo studio adiacente custodisce la tavolozza e vari strumenti di lavoro del pittore.
La dimora è proprietà privata degli eredi del pittore è visitabile di rado.