Fara San Martino
Fara San Martino
Le Gole di San Martino si aprono con uno stretto passaggio dalle alte pareti rocciose sul versante orientale della Maiella, poco fuori l'abitato di Fara.
Si tratta dell'inizio del vallone che conduce fino alla vetta più alta della Maiella, Monte Amaro (2793 m), e comprende i territori più selvaggi dell'intero massiccio con un percorso lungo 14 Km e un dislivello di 2300 m. Esso può essere diviso in tre parti:
- la Valle di S. Spirito
- la valle di Macchia Lunga
- la Val Cannella
Quest'ultima termina con un circo glaciale al cui centro si trova il rifugio Manzini. Secondo la tradizione popolare, queste suggestive gole, larghe appena 2 m e lunghe circa 30 m, furono aperte da San Martino con la forza delle braccia per consentire alla popolazione farese di accedere più velocemente agli alti pascoli della Majella. Dopo pochi metri di cammino, si scorge appunto il monastero di San Martino in Valle che uno scavo archeologico ha recentemente riportato alla luce. I