Roccascalegna
Da Roccascalegna si scende alla superstrada fondovalle Sangro che si prende in direzione Villa S. Maria fino alla prima uscita per raggiungere Bomba, piccolo borgo dove è consigliabile visitare la Chiesa di Santa Maria del Popolo, la caserma dei carabinieri, il Palazzo dei fratelli Spaventa, e il Museo etnografico della civiltà contadina.
Vicino al paese è il Lago di Bomba, grande bacino artificiale intorno al quale sono nate strutture turistiche, sportive e ricreative. Lasciando Bomba alle spalle si riprende la superstrada fino a Villa Santa Maria. Questo antico paese è noto per essere stato patria di celebri cuochi e sede di un famoso Istituto Alberghiero. Tutti gli anni nella seconda metà di ottobre vi si svolge la Rassegna dei cuochi del Sangro, kermesse di alta cucina e cucina tradizionale. Da visitare nel bellissimo centro storico la chiesa barocca di San Nicola.
Riprendendo la fondovalle si raggiunge Quadri famosa per i suoi tartufi. Si consiglia una visita al Palazzo Baronale e a San Giovanni nel centro del paese. Si prosegue per Pizzoferrato, il paese appare incastonato su di un monte roccioso in posizione quasi inaccessibile, nel passato importante centro fortificato. Dal centro del paese è possibile partire per vari itinerari naturalistici alla scoperta della ricca flora e fauna dei boschi circostanti. A pochi chilometri da Pizzoferrato, Gamberale, meta preferita per chi pratica lo sci di fondo. Il paese si trova a ridosso dei Monti Pizi corridoio biologico fra i due parchi nazionali abruzzesi (d’Abruzzo e della Majella).
Da Gamberale si riprende la strada provinciale 164 e si procede per Borrello e Rosello (oasi WWF). A Borrello si consiglia una passeggiata nel bosco fino a raggiungere le Cascate del Rio Verde, a Rosello un percorso naturalistico a piedi o in mountain bike nella riserva naturale abetina, 200 ettari di bosco costituito da abeti bianchi, tassi, tigli e aceri che ospitano numerose specie animali fra cui il lupo e il picchio nero. Ripresa la strada provinciale 155 per Tornareccio famosa per la produzione di miele e raggiungere l’area archeologica di Monte Pallano, resta di mura megalitiche e reperti archeologici testimoniano la presenza millenaria dell’uomo nell’area. Infine si giunge ad Atessa, immersa in uno splendido paesaggio agrario, per una visita al centro storico: notevole la Cattedrale di San Leucio.