Atessa
Corso Vittorio Emanuele 116 - Atessa
Il Museo Aligi Sassu è stato inaugurato il 5 agosto 2010, è allestito nello storico Palazzo Ferri, ubicato in pieno centro storico ad Atessa, fra l’Arco ‘Ndriano e la centralissima Piazza Garibaldi.
Il percorso espositivo si snoda su due piani e si avvale di 210 opere su carta realizzate da Aligi Sassu, concesse in comodato d’uso e provenienti dalla collezione privata del mecenate Alfredo Paglione e Teresita Olivares.
Il museo rappresenta un itinerario monotematico, l’unico in Italia, dedicato alla grafica di Aligi Sassu. Disegni, tempere, pastelli ed acquerelli formano un primo blocco di 90 lavori su carta, per lo più inediti, mentre 120 opere grafiche scelte, fra cui litografie, serigrafie, acquetinte ed acqueforti, impreziosiscono la collezione, imponendola come una delle più corpose e complete dell’opera dell’artista.
La rassegna di Palazzo Ferri ritma e scandisce i momenti più significativi del diagramma artistico ed esistenziale del maestro: dalle prime, straordinarie opere del Futurismo ai lavori degli anni ’30, con i famosi Ciclisti, i suggestivi Uomini Rossi, le sofferte Crocifissioni, gli sbalorditivi Caffè, le dinamiche Battaglie, ma anche le ombre dolorose del carcere di Fossano, subito per attività antifascista nel 1937-38, gli iconografici Concili degli anni ’40, le movimentate Corride spagnole degli anni ’60, fino alle esplosioni cromatiche, dense di movimento e di armonia, di pathos e di inquietudine, dei tanti e superbi cavalli e delle illustrazioni oniriche dell’Orlando Furioso.
Nelle sale dedicate alla grafica, dal 2011 sono esposte anche le sculture e le opere in ceramica (dal 2013) di Aligi Sassu. Il materiale è in dotazione del Museo della Ceramica di Castelli, danneggiato dal sisma del 2009. Sono temporaneamente in affido per volontà del donatore Alfredo Paglione.
Inoltre, al primo piano seminterrato di Palazzo Ferri, si può visitare anche la mostra permanente di libri d’arte, quadri e di sculture della Collezione Storto-Vaselli, donati da Valter Storto; una miscellanea di opere, multipli e pezzi unici di autori come Salvatore Fiume, Alberto Sughi, Ugo Nespolo, Giorgio Morandi, Ugo Attardi, fino al malizioso omaggio a Marilyn Monroe di Mimmo Rotella e passando per le sculture di Mario Ceroli, Alexander Kossuth, Salvador Dalì. Infine, nella mansarda di Palazzo Ferri è allestita la mostra permanente di Merletti eseguiti all’uncinetto, con manufatti donati o prestati temporaneamente da famiglie atessane.