In ricordo di questo evento, ogni anno si aprono i festeggiamenti di San Vitale con la Sfilata delle Some e delle Sagne.
La sfilata inizialmente era rappresentata da un corteo formato da carri e cavalli decorati da nastri colorati, ora è composto da trattori, che percorrono le strade della città e trasportano i sacchi di grano (le some) fino al mulino per la macinazione. La farina ottenuta dalla macinazione viene utilizzata dalle donne del paese per preparare le sagne e i taralli per la festa in onore del Santo.  Decine di volontari si riuniscono e impastano circa cinque quintali di farina per preparare le sagne e i taralli che verranno distribuite ai cittadini.

Al termine della sfilata e dopo la benedizione del parroco, viene allestito nella piazza un banchetto collettivo con le “sagnitelle”, la pasta fatta a mano con farina e acqua, lavorata e tagliata a sfoglia. Le sagne vengono cucinate in enormi calderoni di rame piene di acqua, condite con ragù di carne e formaggio di pecora, in origine erano condite solo con il pomodoro, e vengono distribuite gratuitamente a tutta la città. Questa giornata trascorre in un clima di festa, allegria e condivisione portando avanti una tradizione lunga oltre 200 anni.

I festeggiamenti in onore di San Vitale proseguono il 27 e 28 aprile con la processione del Santo insieme alle ossa e la distribuzione dei taralli benedetti.
Un appuntamento da segnare in agenda e da non perdere !

[Crediti | Foto di Simone Colameo]