Vasto
Via Adriatica, 11, - Vasto
Già note allo storico Luigi Marchesani, che le annotò nella sua opera, le terme furono però ricoperte, probabilmente per mancanza di fondi, e vennero riportate alla luce nel 1974 quando vennero di nuovo riscoperte a seguito della demolizione del fabbricato che le sovrastava. L’opinione largamente accettata è che esse risalgano al II-III secolo d.C., in relazione allo stile ornamentale e ai motivi figurativi riportati, comuni agli stereotipi del tempo: in genere bestiari con raffigurazioni di pesci, mostri marini, delfini. La colorazione è alternata con varie tessere e crea nette zone di contrasto di gradevole effetto.
Dell’assetto originario dell’impianto una parte resta ancora sepolta sotto il tracciato della vicina Via Adriatica, sotto l’adiacente teatro all’aperto chiamato Arena delle Grazie e sotto la Chiesa di Sant’Antonio, i cui muri perimetrali in alcuni punti sono andati a sovrapporsi direttamente alle strutture murarie antiche. Per questo risulta difficile conoscere la sua reale estensione.
In seguito a una convenzione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, firmata nel 2011, la Delegazione FAI di Vasto promuove il luogo con visite e attività culturali.